Kayvon Warren avrebbe chiesto un congedo per lutto dal lavoro prima di uccidere l’ex fidanzata incinta, India Kinamore.
Ci sono crimini che colpiscono per la loro violenza, e altri che sconvolgono per il loro cinismo, soprattutto tra ex fidanzati. Il caso dell’omicidio di India Kinamore, 26 anni, rientra tragicamente in entrambe le categorie. Secondo le autorità della contea di Hamilton, in Ohio, la giovane donna, incinta di nove mesi, è stata uccisa nella sua abitazione il 4 marzo 2023. Quel giorno, poche ore dopo, avrebbe dovuto partorire.
L’omicidio di India Kinamore: un caso di premeditazione
Secondo quanto riportato da fonti come il Cincinnati Enquirer e WKRC Local 12, l’ex compagno Kayvon Warren, 30 anni, avrebbe pianificato l’omicidio insieme a due complici — Robert Ervin, 20 anni, e Lamar Morris Suggs, 22 — simulando una rapina. Ciò che rende il caso ancora più agghiacciante è il fatto che Warren, secondo i procuratori, aveva chiesto un congedo per lutto prima che il delitto venisse commesso, confermando la natura premeditata dell’omicidio.
Una morte annunciata: la dinamica dei fatti
La procura sostiene che Warren si trovasse in gravi difficoltà finanziarie e temesse di perdere la casa. Inoltre, avrebbe chiesto a India Kinamore di abortire; richiesta che lei aveva rifiutato. All’alba del 4 marzo, mentre si trovava a casa con il figlio di sei anni, India è stata uccisa da un colpo di arma da fuoco. Il bambino ha trovato la madre agonizzante e ha chiamato la nonna dicendo: “La mamma è stata colpita”.
Secondo l’accusa, i tre uomini avevano discusso del piano in una chat di gruppo. I mandati di arresto sono scattati nell’agosto 2025. Tutti e tre sono accusati di omicidio aggravato, aggressione e furto con scasso. Warren ed Ervin restano in carcere con una cauzione fissata a 600.000 dollari. Suggs è già detenuto per altri reati.
